Un importante passo avanti per il diritto alla riparazione. Il Parlamento Europeo ha finalmente raggiunto un verdetto. A partire dal 2021, sarà accessibile a tutti.
395 voti favorevoli, 94 contrari e 207 astensioni. Con questi voti, il Parlamento Europeo ha reso formale il diritto alla riparazione. Da tempo era necessario trovare una soluzione a sostegno di un mercato unico sostenibile, per combattere l’obsolescenza programmata.
Sarà ufficiale a partire dal 2021. Nel frattempo, il Parlamento ha richiesto alla Commissione UE di realizzare una campagna informativa per riportare i dettagli sulla durata stimata e la riparabilità di prodotti elettrici ed elettronici in fase di acquisto.
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I dettagli sul diritto alla riparazione
Anche altri paesi d’Europa si stanno conformando a quest’iniziativa. È previsto anche un voto sulla riparabilità: la Commissione Europea dovrà giudicare il grado di riparabilità con un voto da 0 a 10.
In questo modo, si arriverà all’iniziativa che sarà introdotta in Francia da gennaio 2021: il Governo francese inizierà ad apporre un’etichetta prodotti elettronici per specificare il grado di riparabilità del dispositivo.
Un altro provvedimento importante, già entrato in vigore in Austria, riguarda la riduzione delle tasse delle aziende impegnate nella riparazione di dispositivi elettronici. In questo momento, l’impegno della Commissione UE nel diritto alla riparazione e in tutte le iniziative correlate è fondamentale, soprattutto in un periodo in cui la tecnologia è un supporto preziosissimo.
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