Apple%2C+funzione+di+controllo+del+tracciamento+solo+nel+2021%3A+ecco+perch%C3%A8
computermagazineit
/2020/11/22/apple-funzione-controllo-tracciamento/amp/
News

Apple, funzione di controllo del tracciamento solo nel 2021: ecco perchè

Apple

Apple ha deciso di posticipare l’introduzione della sua funzione di controllo del tracciamento. A svelarlo è stata in questi giorni la stessa multinazionale di Cupertino, dopo aver ricevuto una lettera di alcuni organizzazioni per i diritti umani. Non vi è una data precisa su quando la funzione di controllo del tracciamento di Apple verrà introdotta, ma presumibilmente il tempo prescelto dovrebbe essere il 2021. A replicare alle otto organizzazioni per i diritti civili e umani, che chiedevano appunto lumi alla Mela sullo strumento tracking prevention annunciato con iOS 14, è stato Jane Horvath, privacy senior director di Apple. Questi ha puntato il focus della questione sulla privacy, rimarcando per l’ennesima volta quanto sia importante per l’azienda di californiano, ed inoltre, è stato sottolineato come si sia voluto dare semplicemente più tempo agli sviluppatori, di modo che questi possano adeguarsi al meglio a questa novità, sviluppando la funzione di controllo nel miglior modo possibile.

APPLE, FUNZIONE DI CONTROLLO DEL TRACCIAMENTO NEL 2021: LA QUERELLE CON FACEBOOK

Ovviamente toccherà all’utente decidere o meno se fornire la propria autorizzazione al tracciamento, il che sarà utile in particolare per motivi pubblicitari. Nella lettera di risposta, Jane Horvarth ha voluto mandare qualche frecciatina a Facebook, che ha sempre espresso perplessità nei confronti della funzione di controllo del tracciamento di casa Apple: “Facebook e altri hanno un approccio molto diverso al targetin – le parole di Horvarth riportate da iphoneitalia.com – non solo consentono il raggruppamento degli utenti in segmenti, ma utilizzano dati dettagliati sull’attività di navigazione online per fornire annunci. I dirigenti di Facebook hanno chiarito che il loro intento è quello di raccogliere quanti più dati possibile su prodotti sia proprietari che di terze parti per sviluppare e monetizzare con profili dettagliati dei loro utenti“. Immediata la replica del social di Zuckerberg, giunta via Bloomberg: “Stanno usando la loro posizione dominante sul mercato per prediligere la propria raccolta di dati rendendo quasi impossibile per i loro concorrenti utilizzare gli stessi dati. Affermano che si tratta di privacy, ma è semplice profitto. La verità è che Apple ha ampliato la sua attività nella pubblicità e attraverso le sue modifiche a iOS14 sta cercando di spostare Internet gratuito in app e servizi a pagamento da cui traggono profitto. Tutto questo fa parte di una trasformazione del business di Apple da prodotti hardware innovativi a software e media basati sui dati”. La sensazione è che da qui al prossimo anno ne vedremo delle belle…

LEGGI ANCHE Warren Buffett vende 36 milioni di azioni Apple e investe nel vaccino anti covid

Roberto Mazzucchelli

Recent Posts

Come risolvere il problema del surriscaldamento del MacBook

Stai facendo il tuo lavoro quotidiano con il Macbook e lo percepisci lento? oppure stai…

4 settimane ago

Vecchie musicassette in casa? Cercale ora, potresti essere ricco senza saperlo

Nascoste nei cassetti di molti, ci sono delle reliquie del passato che potrebbero oggi valere…

3 mesi ago

Odi le configurazioni a doppio schermo? Eccone uno che risolve il tuo problema

Contiene link di affiliazione. Chi passa molto tempo al computer, per lavoro o svago, sa…

6 mesi ago

Portatile perfetto per lavorare e giocare: ci pensa HP

Quando ci si mette alla ricerca di un computer portatile utile per lavorare, si è…

6 mesi ago

Piccolo ma affidabile: ecco l’alimentatore Corsair da scoprire

Contiene link di affiliazione. Se si vuole costruire da zero il proprio PC fisso o…

6 mesi ago

È un computer o un tablet? Entrambi ed è ottimo sempre

Contiene link di affiliazione. Per motivi di studio o lavoro siete alla ricerca di un…

6 mesi ago