L’Unione Europea ha invitato Apple ed altre grandi società del settore tecnologico a discutere di due proposte per regolare il loro potere di mercato
L’Unione Europea ha invitato Apple ed altri grande aziende del settore tecnologico ad un tavolo di discussione sul quale sono presenti due proposte che hanno l’obiettivo di regolare il loro enorme potere di mercato, la Digital Services Act (DSA) e del Digital Markets Act (DMA).
E’ stato il commissario per il mercato interno, Thierry Breton, a chiedere ad Apple, Amazon, Alphabet e Facebook di prendere parte ai colloqui del 24 novembre. Secondo alcune fonti, alcune aziende non parteciperanno perché, sostanzialmente, la bozza delle regole è stata per larga parte finalizzata. Ciò significa che, qualsiasi suggerimento dovesse arrivare sa parte delle società, l’Ue difficilmente cambierà minimamente idea.
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Ue, cosa prevedono le nuove normative per i colossi tecnologici
La bozza prevede che le aziende tecnologiche siano tenute a dettagliare i loro algoritmi proprietari ed aprire archivi di annunci a regolatori e ricercatori. Queste normative si estendono agli editori online, più in generale ai gatekeeper, che potrebbero essere costretti a condividere i propri dati con i concorrenti ed impedire loro di favorire servizi di prima parte.
Queste novità, in particolare, potrebbero danneggiare Apple vista la possibile obbligatorietà a limitare l’installazione delle proprie app, tra cui Apple Music, Safari e Mai sui propri dispositivi. L’annuncio della Digital Services Act (DSA) e del Digital Markets Act (DMA) avverrà il 9 dicembre.
L’azienda di Cupertino in questi giorni ha ricevuto un’altra mazzata a seguito del caso BatteryGate, con cui sarebbero state rallentate le batterie dei modelli precedenti per indurre i clienti a comprarne di nuovi. La multa sarà da 113 milioni di dollari.
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