Durante l’acquisto del day one di PS5 nel Regno Unito, qualcosa è andato storto. Tra furti di corrieri ed errori di spedizioni, qualcuno ha ricevuto per sbaglio una friggitrice o cibo per gatti.
Si torna a parlare dell’acquisto di Play Station 5, che ha fatto dannare non pochi gamer. Anche nel Regno Unito, la folle corsa all’acquisto ha portato notevoli difficoltà.
In questo caso, parliamo del day one Edition di PS5. Gli acquisti sono stati effettuati su Amazon UK, ma molti clienti si sono visti recapitare prodotti sbagliati. Altri ancora comunicano di non aver avuto la consolle, malgrado sull’app l’articolo risultasse “Consegnato”.
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La beffa del day one Edition di PS5
Subito dopo l’accaduto, molti utenti sono ricorsi alla pagina social del colosso per raccontare i fatti ed avvertire altri possibili malcapitati. Si tratta di errori di consegna, ma si sospetta anche di corrieri e dipendenti “poco professionali”.
A quanto pare, tra gli sventurati ci sono anche personaggi noti, come Anthony Dickens, editor del sito Nintendo Life. Nel tweet, con foto annesse, racconta di aver ricevuto il pacco con un giorno di ritardo e, in più, di aver trovato all’interno una Nerf. Ha poi aggiunto che la scatola sembrava essere stata aperta e poi richiusa da un nastro diverso da quello utilizzato solitamente da Amazon.
Altra esperienza negativa è quella raccontata dalla giornalista Bex April May, la quale ha ricevuto una friggitrice ad aria invece della PS5. Anche lei ha postato un tweet con un video in cui si vede un nastro chiudipacco trasparente e non quello di Amazon.
Alcuni utenti raccontano di aver trovato, all’interno dei pacchi ricevuti, sacchetti di riso, massaggiatori per i piedi e cibo per gatti. Un acquirente ha raccontato di aver visto il corriere fermarsi fuori casa. All’istante, sull’app è arrivata la notifica di consegna ma, subito dopo, il corriere è andato via senza recapitare il pacco. Per fortuna si era fermato poco più avanti, così l’utente ha potuto fermarlo.
Dopo diversi reclami, Amazon si è scusata con i clienti, informandoli che avrebbe indagato per capire esattamente cosa sia successo.
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