Vaccino Covid, arriva anche l’annuncio dell’Università di Oxford e della società AstraZeneca per la nuova arma contro la Pandemia globale: costerà 2,8 euro per dose.
Il vaccino britannico è il terzo che viene annunciato, dopo quello di Pfizer e di Moderna. Questi ultimi due hanno dichiarato una percentuale di efficacia molto alta, rispettivamente del 95% e del 94,5%, ma quello di Oxford si differenzierebbe per la sua capacità di sviluppare anticorpi molto efficaci soprattutto nella popolazione anziana.
Il Covid-19 infatti si è dimostrato molto aggressivo, e purtroppo letale, nella fascia over 70. Proprio per queste persone sembra che la nuova cura dia risultati estremamente positivi e confermati dai dati. Il dottor Maheshi Ramasamy, dell’università di Oxford, spiega che sono proprio gli anziani a non rispondere al meglio agli stimoli vaccinali.
L’obiettivo quindi è di proteggere proprio le categorie più a rischio. Secondo gli studi pubblicati sulla rivista scientifica Lancet, i test non hanno rilevato effetti collaterali gravi. Questo vaccino, al contrario di quelli Pfizer e Moderna che si basano su tecnologia mRNA, è molto più semplice da conservare e distribuire, perché non è necessario stoccarlo in celle frigorifere a temperatura estremamente bassa.
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Vaccino Covid, in quello di Oxford c’è anche il contributo italiano
C’è anche un po’ d’Italia nel nuovo Vaccino sviluppato dall’Università di Oxford. Si tratta della Irbm, l’Istituto di ricefca di biologia molecolare di Pomezia. La sperimentazione era stata temporaneamente interrotta a setttembre per una reazione avversa di un volontario, ma questa anomalia era subito rientrata.
In questo caso, come detto, la costruzione del vaccino è di tipo tradizionale: è stato utilizzato un virus del raffreddore comune agli scimpanzè, che è stato reso innocuo per gli essere umani e in cui è stato inserita la proteina che il coronavirus utilizza come chiave per entrare nelle cellule umane. Questo sistema provoca una reazione del sistema immunitario, che produce gli anticorpi necessario ad attaccare, e distruggere, il virus.
Questo vaccino costerà 2,8 euro per dose e sarà distribuito a partire da dicembre, ma entro l’estate saranno prodotte almeno 70 milioni di unità.
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