La Tim starebbe pensando di rilevare il 10% delle quote di Satispay ed entrare nella società di pagamento cuneese
Secondo quanto riferito da Repubblica.it, la TIM potrebbe rilevare parte delle quote della start-up Satispay. Precisamente, tramite TIM Venture, il colosso delle telecomunicazioni vorrebbe far proprio il 10% della società cuneese fondata nel 2012 da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta. Satispay, attualmente, lavora sui pagamenti cashless. Questo mercato è destinato ad avere un ruolo sempre maggiore nelle priorità dei consumatori.
La bozza d’accordo tra il Ceo di Tim, Luigi Gubitosi, il presidente di Satispay S.p.A, Giandomenico Genta, e Banca Iccrea valuterebbe la quota pari a 15 milioni di euro su una quotazione totale di 150 milioni di euro.
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Tim e Satispay insieme per il futuro
Entrambe le società ci guadagnerebbero dalla partnership. Da un lato la Satispay, società di pagamenti cashless in rampa di lancio, che vedrebbe l’entrata del colosso come un’opportunità di crescita dal punto di vista di relazioni future e presenza sugli smartphone distribuiti dal gruppo. La Tim, invece, avrebbe la possibilità di mettere piede all’interno di un progetto che rivoluzionerà le transazioni future.
La scorsa estate anche la Mediaset, tramite la Media4Ventures, aveva investito nella start-up nell’ottica del nuovo giro di investimenti da circa 50 milioni che la società intende finalizzare a breve come sostegno della crescita futura.
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