La situazione non è cambiata. L’ultimo update di Windows 10 sembra aver fatto più danni dei precedenti aggiornamenti. 
L’ultimo aggiornamento di Windows 10 avrebbe dovuto risolvere una serie di bug comparsi precedentemente, almeno così avevano detto, dopo il rilascio dell’ultima patch. Eppure, molti utenti hanno avuto difficoltà con il riavvio del dispositivo per la comparsa della Blue Screen of Death.
In particolare, sembra che il problema riguardi solo alcuni pacchetti rilasciati da Trend Micro, Lenovo, Intel e Microsoft.
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I dispositivi bloccati dalla Blue Screen of Death
È stato riportato dagli utenti che la Blue Screen of Death compare quasi sempre quando il dispositivo è in modalità sospensione. I principali portali interessati sono HP Envy x360, HP ProBook 650 G4, HP Elite x2 1012 G2, HP ProBook 650 G5 e HP EliteBook x360 1040 G6.
Un altro bug ha riguardato gli utenti Dell con Latitude 5500. Si tratta del “PDC_WATCHDOG_TIMEOUT”, un errore comparso dopo il download della patch di maggio o di quelle più recenti.
Alcune teorie vedono, oltre ai responsabili Intel e Microsoft, anche un possibile legame con Trend Micro Apex, che potrebbe avere una falla nel sistema di protezione. Sta di fatto che, in un momento del genere, in cui i computer sono essenziali per l’uso smisurato che se ne fa con lo smart working, Windows dovrebbe garantire una certa fluidità nel sistema.
Probabilmente, non a caso, WindowsLatest ha informato gli utenti che ci saranno meno aggiornamenti nel mese di dicembre. La compagnia di Redmond ha deciso di dedicarsi principalmente agli update di sicurezza per ritrovare regolarità e bilanciamento nei futuri aggiornamenti.
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