La missione spaziale Crew-1 di Nasa e Space X ha subito un leggero posticipo per il lancio della capsula: scopriamo il motivo e la nuova data
Sembrava ormai tutto pronto ed invece, a poche ora dal lancio, l’avvio della missione Crew-1 ha subito un rinvio. Niente di grave, solo un posticipo di un giorno a causa di vento eccessivo. La partenza avverrà dal Launch Complex 39A al Kennedy Space Center della NASA, in Florida, alle 19:27 locali (in Italia le 01:27 del 16 novembre).
La capsula Crew Dragon raggiungerà l’orbita in circa 12 minuti. In seguito l’equipaggio, composto da 4 astronauti, trascorrerà 8 ore a bordo prima di attraccare all’ISS. L’operazione dovrebbe terminare alle 10:20 di domenica (ore USA). L’equipaggio a quel punto si unirà ai cosmonauti russi Sergey Ryzhikov e Sergey Kud-Sverchkov ed all’astronauta Kate Rubins.
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Nasa, Bridenstine si dimette
Dopo l’avvio della missione Space Crew-1, Jim Bridenstine si dimetterà da amministratore della Nasa e lo farà anche nel caso in cui Biden dovesse chiedergli di proseguire l’attività. Bridenstine è stato deputato per il partito Repubblicano nel Congresso per lo stato dell’Oklahoma fino all’aprile del 2018. E’ stato nominato direttore della Nasa dall’allora presidente USA, Trump, nel settembre del 2017. C’è un solo caso nella storia in cui un direttore dell’agenzia spaziale venna riconfermato con il cambio di presidenza e di partito al comando degli Stati Uniti. Si tratta di Dan Goldin, nominato da George H. W. Bush nel 1992, il quale rimase al comando della Nasa fino a novembre 2001, sotto la presidenza del democratico Bill Clinton.
“The right question here is ‘What’s in the best interest of NASA as an agency, and what’s in the best interest of America’s exploration program? https://t.co/jAmYW1Dkfb
— Irene Klotz (@Free_Space) November 8, 2020
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