Office 2019 e Apple Silicon M1 iniziano a parlare la stessa lingua. Grazie alla primissima beta rilasciata da Microsoft, la suite Office potrà interfacciarsi con i nuovissimi SoC di Apple.
Un segnale incoraggiante per l’utenza, che dopo l’evento di Apple in cui ha presentato al mondo la prossima generazione di processori Apple Silicon, ha qualche dubbio sulla compatibilità delle app con il nuovo SoC.
Il primo passo in questa direzione arriva dagli eterni rivali dell’azienda di Cupertino, Microsoft, i quali hanno rilasciato una prima versione beta di Office 2019 basata proprio su Apple Silicon. Un passo compiuto dopo la recente presentazione dei MacBook Air, MacBook Pro e Mac Mini basati su M1 e che nelle prossime settimane arriveranno nelle case degli utenti.
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Office 2019 su Apple Silicon: un passaggio possibile grazie a Rosetta 2
Un segnale che di sicuro fa ben sperare circa la possibilità di vedere anche altri colossi del mercato software adattarsi a questa nuova era dei Mac. Microsoft ha fatto sapere che questo passaggio è stato possibile proprio grazie a Rosetta 2, in grado di far “parlare” i software pensati per processori Intel con il nuovo M1:
“Questo translation layer viene abilitato automaticamente in macOS Big Sur e fornisce agli utenti tutte le funzionalità delle app Microsoft, compreso il supporto agli add-in di terze parti. Gli utenti finali e aziendali possono utilizzare i metodi esistenti per installare e distribuire Office.”
Che tradotto significa Office 2019, quindi Word, Excel, PowerPoint, OneNote, Outlook e OneDrive pienamente compatibili con M1. Per essere certi, come ricorda l’azienda di Redmond, è necessario installare l’ultima release di Office 2019 di novembre 2020, la build 16.43.
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