Whatsapp sbarca con il servizio di pagamenti online in India, il secondo paese al mondo dopo il Brasile
Mark Zuckerberg ha annunciato l’arrivo ufficiale del servizio di pagamenti di Whatsapp sul mercato indiano. La stessa funzione è già disponibile dallo scorso giugno in Brasile. Erano due anni che l’azienda era in attesa delle autorizzazioni regolamentari.
Allo stesso tempo è arrivata l’approvazione anche della National Payments Corporation of India per le transazioni con 160 banche. Il servizio è presente in dieci versioni regionali indiane della piattaforma. “Inviare e ricevere denaro sarà facile come condividere le foto – ha spiegato Zuckerberg – e stiamo anche consentendo alle piccole imprese di effettuare vendite direttamente all’interno di WhatsApp”.
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Whatsapp Pay, i dettagli su sicurezza e commissioni
La paura principale da parte degli utenti è quella legata alla sicurezza, ma Zuckerberg ha assicurato che il sistema è stato realizzato “per impedire transazioni non autorizzato” perché “ogni volta sarà richiesta o l’impronta digitale o un codice a 6 cifre”.
Le carte compatibili saranno quelle legate ai circuiti Mastercard e Visa e si potrà pagare senza uscire dalle chat. In merito alle commissioni, invece, chi utilizzerà Whatsapp Pay con amici o familiari ne sarà esente. Le commissioni spetteranno solo alle aziende che fanno utilizzo di Whatsapp Business.
Intanto il proprietario di Facebook promette di estendere i pagamenti in tutto il mondo, Europa compresa, anche se al momento non vi sono date certe.
Starting today, people across India will be able to send money through WhatsApp ? This secure payments experience makes transferring money just as easy as sending a message. pic.twitter.com/bM1hMEB7sb
— WhatsApp Inc. (@WhatsApp) November 6, 2020
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