Ormai alle porte del 2021 siamo pronti per parlare di Snapdragon 875, il prossimo processore top di gamma di Qualcomm montato sugli smartphone di fascia alta del prossimo anno. Spoiler: è mostruoso.
Come succede da ormai molti anni, Qualcomm è pronta a spostare ancora un po’ più in là l’asticella della potenza dei suoi processori. Parliamo, nello specifico, di quello che sarà il prossimo top di gamma dell’azienda produttrice di SoC, Snapdragon 875, che ha dato l’idea di essere un vero portento.
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Snapdragon 875: +25% di potenza e consumi ridotti
Ma scendiamo nel dettaglio e scopriamo quali sono i dati tecnici di Snapdragon 875. Il leak inerente un prototipo del processore – apparso sulle pagine del noto blog cinese Weibo -, mette sin da subito in chiaro quali sono le potenzialità del SoC. 8 core tra cui un Cortex-X1 a 2,84 GHz, 3 Cortex-A78 a 2,42 GHz e, per finire, 4 Cortex-A55 a 1,8 GHz. Ciliegina sulla torta, il processore, stando al leak, verrà prodotto utilizzando la tecnologia a 5 nm, proprio come l’ultimo chipset A14 Bionic di Apple montato sugli ultimi iPhone 12.
Parlando invece di potenza bruta, lasciando da parte i dati tecnici, il nuovo Snapdragon 875 dovrebbe garantire un efficienza in termini di potenza pari al +25% rispetto al suo predecessore Snapdragon 865, ma con un occhio di riguardo ai consumi. Spesso i due temi vanno a braccetto, ed il rischio, ogni anno, è di trovarsi di fronte ad un SoC molto più potente, ma anche molto più “energivoro”. A tal proposito viene garantita un’attenzione particolare a questo aspetto, ma solo i test sul campo potranno dirci qual è la verità in quanto a consumi.
La speranza di molti utenti Android che beneficeranno del nuovo processore Snapdragon è, come ogni anno, quella di poter ridurre il gap che separa i processori Qualcomm da quelli sviluppati da Apple per i suoi iPhone. Non resta che attendere ulteriori sviluppi, nella speranza che i leak siano corrispondenti alla realtà.
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