Apple, si avvicina sempre di più la presentazione dei nuovi prodotti Mac? Sul codice della beta di Big Sur, il prossimo sistema operativo di Cupertino, appaiono tre nuovi device.
La notizia, una fuga non voluta probabilmente, è emerse nella rete degli sviluppatori, che hanno notato come alcune righe di codice facciano riferimento a tre nuovi sistemi Mac. Come spiegato in un precedente articolo, Cupertino introdurrà nuovamente chip autoprodotti per i suoi prodotti desktop, seguendo la strada già introdotta nel mobile con le CPU, tra cui l’ultima deA14 Bionicll’iPhone 12.
La scelta autarchica è stata fatta per avere una maggiore personalizzazione non tanto sulla capacità bruta di calcolo, quanto per le funzioni, comprese quelle dedicate al risparmio energetico. La riga di codice è apparsa nella beta 1 di MacOS Big Sur 10.0.1, in distribuzione tra gli sviluppatori.
Nella System Library, dove vengono registrati tutti i modelli Mac, sono apparsi 3 file che non erano mai stati menzionati precedentemente e che non appartengono a prodotti attualmente in vendita.
POTREBBE INTERESSARTI—> Google One, introdotto il servizio VPN per gli abbonati
Apple, nuovo chip Silicon sui tre nuovi Mac in vendita?
L’utente HackerTech, via Twitter, ha notato che questi file MacHardwareTypes includono i codici 2020f, 2020g e 2020h e non fanno riferimento ad alcun prodotto già in commercio, visto che il più recente è il MacBook Pro 16″ con il codice 2020d.
Naturalmente questi file non possono essere aperti, quindi è impossibile carpire maggiori informazioni, ma l’attesa non sarà molto lunga. Apple infatti sta organizzando una presentazione prevista per la data del 17 novembre. Si parla con insistenza di un MacBook da 12 pollici, già equipaggiato con Apple Silicon, ma come da tradizione non c’è nulla di certo.
MacOS Big Sur 11.0.1 mentions 3 distinct unreleased Macs, all set for release in 2020. In beta 10 only one of these was present.@9to5mac @appleinsider pic.twitter.com/0u5aGszbWl
— Hans Harck Tønning (@HarckerTech) October 29, 2020
POTREBBE INTERESSARTI—>Amazon, allarme per i clienti: in pericolo i regali di Natale