Samsung, morto il presidente Lee Kun-hee: aveva 78 anni

All’età di settantotto anni è morto il presidente della Samsung, Lee Ken-hee: l’uomo era da tempo malato

Il presidente della Samsung, Lee Kun-hee, è morto all’età di 78 anni a Seul, in Corea del Sud, nella giornata di ieri. La sua famiglia, la quale ha comunicato la notizia, non ha fornito dettagli sulle cause del decesso ma cosa certa è che l’uomo era da tempo malato. Nel 2014 aveva avuto un attacco di cuore con ripercussioni gravi negli ultimi anni.

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Samsung, storia e carriera di Lee Kun-hee

Lee Kun-hee nacque in Corea del Sud il 9 gennaio del 1942. Era il figlio del fondatore della Samsung, Lee Byung-chul, con il quale contribuì a trasformare l’azienda in una multinazionale tra le più importanti al mondo. Secondo le stime di Forbes, il suo patrimonio è di circa 17.7 miliardi di euro. Queste cifre lo piazzano al primo posto della classifica degli uomini più ricchi della Corea e nella top 40 a livello mondiale.

Divenne presidente della Samsung Group nel 1987, ma nel 2008 aveva rassegnato le dimissioni in seguito ad uno scandalo per la presunta gestione illecita dei fondi. Era tornato a capo dell’azienda dopo circa 2 anni.

Negli ultimi anni la gestione della multinazionale è di responsabilità del figlio Lee Jae-yong, il quale, però, è stato spesso alle prese con problemi di corruzione.

Al di fuori dell’azienda, un ruolo importante lo ha avuto anche sul ritorno della Corea del Sud nella comunità internazionale, a seguito degli anni della dittatura militare, e sull’arrivo della democrazia che fu sancito con le Olimpiadi di Seul nel 1988.

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